IL
RITORNO DI MARY POPPINS
"se
cambi il tuo punto di vista puoi cambiare il mondo: un messaggio di
speranza sempre attuale."
A partire dal 1964 tantissimi bambini e adulti hanno visto la versione cinematografica di Mary Poppins. Forse però non tutti hanno letto l’omonimo romanzo scritto ne 1934 da P.L. Travers, da subito diventato un classico della letteratura per ragazzi. Al primo volume fecero seguito una serie di libri sempre incentrati sullo stesso personaggio: la magica Mary Poppins, bambinaia completamente diversa dalle altre, convinta che ciascuno di noi possieda dentro il suo essere bambino, il proprio Paese delle Fate.
Non trascorse molto tempo che l’autrice decise di cedere i diritti a Walt Disney – che li chiedeva da quasi vent’anni – proprio durante un periodo di vendite poco fortunate. Travers partecipò poi all’elaborazione della sceneggiatura, propose modifiche e si oppose a svariate idee e alla fine tra il libro e il film si conservò una buona fedeltà anche se restano alcune sostanziali differenze.
Mary Poppins al cinema |
https://youtu.be/zEHwvx-w5gc ( Supercalifragilistichespiralidoso )
Mary
Poppins ritorna
è invece il titolo originale del secondo libro della serie di libri per ragazzi, scritto nel 1935 dalla scrittrice australiana La Travers. Ha scritto otto libri originali su Mary Poppins e Disney prese ispirazione solo da uno di quei libri. Quindi Il ritorno di Mary Poppins si basa su parte delle altre opere.
è invece il titolo originale del secondo libro della serie di libri per ragazzi, scritto nel 1935 dalla scrittrice australiana La Travers. Ha scritto otto libri originali su Mary Poppins e Disney prese ispirazione solo da uno di quei libri. Quindi Il ritorno di Mary Poppins si basa su parte delle altre opere.
Il
film ricalca fedelmente lo schema del precedente: Mary Poppins
arriva, si scontra con lo scetticismo degli adulti (Jane e Michael
per primi, convinti che le vecchie avventure siano state frutto della
loro fantasia), ma incontra subito la curiosità e l’entusiasmo dei
più piccoli. E fin dal primo incontro scopriranno le incredibili
possibilità che si aprono quando si è in compagnia di Mary Poppins.
Avventure che nascono tra i disegni di un prezioso vaso sbeccato,
stanze che ruotano su sé stesse, mondi capovolti, danze tra le
nuvole, acrobatiche imprese al limite del tempo, animali parlanti:
tutto il repertorio classico viene rivisto, ma reso ancora più
affascinante dal progredire degli effetti speciali e dall’esperienza
Disney nelle animazioni.
Un
vero musicall con canzoni orecchiabili, dai temi forti che fanno
pensare, ma allegre nello stesso momento per non dimenticare che
siamo dentro una fiaba a tutti gli effetti.La presenza di alcuni
personaggi secondari ma indispensabili, interpretati da attori famosi
del passato, l'antagonista avido e malfattore che non si ferma
neppure davanti alla candida onestà dei bambini, l'elemento magico,
il vecchio aquilone scovato nella polverosa soffitta,il lieto fine
in cui il bene trionfa sul male, in cui i buoni sentimenti riescono a
portare un po' di serenità in un momento tristemente doloroso come
può essere la morte di una mamma.
Il
film cerca di conservare l’essenza delle opere di Travers
abbracciando la natura classica e la bellezza dei libri; i mondi
meravigliosi che l'autrice ha creato nei suoi racconti vengono
riportati anche nella versione cinematografica , ma in qualche modo
vengono rivisitati con una storia nuova e con delle musiche più
moderne per rendere il racconto più accessibile al pubblico
attuale: obiettivo centrato considerando l'entusiasmante
coinvolgimento delle famiglie nelle sale cinematografiche.
La trama di questo ritorno segue la struttura del primo film: la presentazione della famiglia in un momento quotidiano caotico e frastornante, l'arrivo di Mary Poppins, anticipato dal rocambolesco inseguimento di un vecchio aquilone. A seguire tutta una serie di avventure e riscoperta dei buoni sentimenti per tutti, quelli che fanno scappare qualche lacrimuccia ricordandoci che quando diventiamo adulti, diventiamo cinici e disillusi e non riusciamo più a vedere la vita con gli occhi di un bambino.
LA
TRAMA DEL LIBRO - FILM
Ambientato
nella Londra del 1930, epoca della Grande Depressione, Michael e Jane
sono ormai cresciuti, Michael ha tre figli e insieme alla vecchia
governante Ellen vivono nella villa di famiglia nel meraviglioso
Viale dei ciliegi. Dopo che Michael rimane vedovo , l’enigmatica
tata Mary Poppins ritorna nelle vite della famiglia Banks, e,
insieme all’ottimista lampionaio Jack , usa la sua peculiare magia
per aiutare la famiglia a riscoprire la gioia e la meraviglia che
mancano dalle loro vite da quando la mamma non è più con loro. Mary
Poppins presenta inoltre ai bambini una nuova schiera di personaggi
bizzarri e coloriti, tra cui l’eccentrica stravagante cugina Topsy
impersonata dalla bravissima Meryl Streep.
I
costumi colorati e talvolta bizzarri e le canzoni allegre, ritmate e sempre a tema, riscaldano l'atmosfera, quasi rapiscono portando in mondi sommersi, a camminare a-testa in giù, per ricordarci di cosa sia capace la nostra fantasia.
Il
Ritorno di Mary Poppins
è
un'opera che parla agli adulti.
Il
messaggio del romanzo prima e dell'interpretazione cinematografica
poi, è sempre attuale nonostante siano trascorsi decenni dalla prima
uscita del racconto: la magica bambinaia ci insegna a credere che
nelle vite di ciascuno esiste qualcosa di magico se capiamo
l'importanza di modificare il punto di vista.
Per
esempio affrontare la perdita di una persona cara è qualcosa di
estremamente difficile: la canzone Where
the lost things go aiuta a capire ed elaborare il dolore e andare
avanti con i ricordi della persona cara, che non ci lasceranno mai.
Bisogna
imparare dunque non solo a non arrendersi davanti alle situazioni più
complesse, ma anche a trovare un nuovo punto di vista quando tutto
sembra perduto.
In
fondo ogni tanto gli adulti hanno bisogno
di una Mary Poppins nella loro vita, una magica tata che porti gioia
e speranza, e che non ci faccia perdere il desiderio di vedere la
vita dal punto di vista dei bambini. Non crescere troppo velocemente,
ma lasciarsi sorprende dall'immaginazione e dalla fantasia, vivere le
esperienze di vita degli adulti attraverso gli occhi dei bambini.
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