domenica 9 agosto 2015


MEGLIO SFOGLIARE  LA CARTA STAMPATA DI UN LIBRO, O SFOGLIARE  LO SCHERMO DI VETRO A INCHIOSTRO ELETTRONICO DELLE PAGINE DI UN EBOOK?    

              
La diffusione della lettura in digitale. 


Da un sondaggio effettuato sui social network,  più specificatamente su Twitter, scopro che l’ 85% degli italiani amano leggere, contro il 67% della popolazione anglossassone.  Possiamo dire quindi, una discreta percentuale, che si abbassa invece davanti all’opzione : preferisci leggere il libro su carta stampata o in formato digitale? In questa direzione gli italiani sono equamente divisi, il 34,8% opta per gli attuali e-book, il 36,9% preferisce il libro tradizionale, infine il restante 28,4 % resta indifferente alla scelta. Il 58,7%  dei  lettori inglesi  predilige leggere i libri in versione digitale, lasciando il resto della percentuale, metà indifferente e metà fedele al cartaceo.
Nel vasto ed emozionante panorama caratterizzato dall’universo  dei libri, negli ultimi tempi stiamo assistendo al dilagarsi del fenomeno dei cosidetti e-book. Si tratta di libri in formato digitale, una sorta di file che può essere letto mediante l’utilizzo di appositi dispositivi come ereader, P.C o Mac, altri dispositivi come tablet e smartphone.
Il libro digitale di solito ha gli stessi contenuti del libro in carta, ovviamente cambia la modalità di fruizione.
Gli eBook sono prodotti in vari formati, quelli standard sono due, gli ePub
progettati per rendere ottimo l’approccio alla lettura digitale che tra i ragazzi riscuote molto successo, per ora meno nei bambini della Scuola Primaria; sono caratterizzati dalla tecnologia dell’inchiostro elettronico che consente al lettore di non affaticarsi durante la lettura,  consentono anche di aumentare la dimensione dei caratteri del testo o modificare l’interlinea, con evidenti vantaggi per chi ha problemi di vista. Interessante anche la funzione che consente di ascoltare in vive voce il contenuto delle-book. Un altro formato standard è quello in PDF utilizzato soprattutto in presenza di immagini e tabelle nelle pagine del libro. Ha una impaginazione fissa senza possibilità di personalizzazione.
Per gli appassionati del digitale, possedere un ebook significa possedere una vera e propria biblioteca universale chiusa un piccolo e comodo apparecchio da portare sempre dietro e  divorare nei momenti di relax; ne esistono per ogni argomento, romanzi, libri di testo, enciclopedie, classici, raccolte di poesie, ricette, saggi e opere di autori famosi.
Come per le musiche e per i film, anche i libri che in genere andiamo ad acquistare in libreria o a prendere in prestito in biblioteca, possiamo acquistargli  online o scaricargli  gratuitamente( solo se privi di copyright) dai tanti archivi e siti appositi presenti su Internet. 

ALLORA..per i bambini: LIBRO IN CARTA STAMPATA O LIBRO SU SCHERMO IN SILICIO?
CRESCERE I PROPRI FIGLI NELL’ERA DIGITALE TRA LIBRI E APP,

è stato un tema largamente trattato e approfondito, in un Convegno dedicato ai contenuti audiovisivi, digitali e multimediali che si è svolto nel mese di marzo a Bologna, dove numerosi editori tradizionali e  sviluppatori di app e di  contenuti per bambini, nonché  psicologi dell’età evolutiva, si sono confrontati sui meccanismi che si innescano nella mente di un bambino in età scolare “ bombardato” dalla tecnologia in costante e incalzante evoluzione, tenendo ferma la necessità di salvaguardare gli aspetti emozionali e  caratteristici della sua personalità. L’aspetto interessante di questo momento è stato il fatto che in contemporanea si stava svolgendo la grande Fiera del Libro per Ragazzi con padiglioni dove trovavano spazio l’editoria classica, le illustrazioni, l’editoria digitale , il settore audiovisivo e multimediale; questo ha consentito  di creare nuove sinergie tra  le opportunità offerte dagli audiovisivi e gli appdevelopers  e le conoscenze dei contenuti della lettura  classica.

Oramai, anche nella scuola, là  dove le opportunità oggettive lo consentono, si lavora affinché  i contenuti tradizionali, le conoscenze apprese, le informazioni possedute, vengano trasferite su contenuti digitali o multimediali da distribuire e divulgare attraverso Le nuove tecnologie di accesso alle reti. E allo stesso modo creare anche nuovi e personali contenuti.
 Vi consiglio un’interessante  e veloce lettura di alcuni articoli sull’argomento nel blog

<ebook>extra quando il contenuto divents digitale/blogdianalisi.


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