“MIO
FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI”
Storia mia e di Giovanni che
ha un cromosoma in più
Dal video amatoriale, passando per il libro per giungere al set cinematografico.
…”Ci ho messo un sacco di tempo a entrare
nel mondo di Giò ma ora che ci sono dentro è fighissimo"… (Giacomo Mazzariol )
Giacomo Mazzariol, un ragazzo veneto, prima attraverso un video, poi con un libro, dedica a suo fratello Giovanni, affetto dalla sindrome di Down, il suo tempo, entrando nel suo meraviglioso mondo raccogliendo i momenti che hanno contraddistinto il vivere quotidiano con un fratello che ha bisogni differenti dai suoi.
Con
ironia, linguaggio scorrevole, e umano sentimento, racconta il difficile passaggio tra la sorpresa e la vergogna di avere un fratellino down; scoprendo che la disabilità di Giovanni è una grande ricchezza per
tutti realizza il valore della libertà di vivere senza differenze, perché:
“ la sua vita è come un’istantanea, Gio scatta
una foto, ci entra dentro e la vive, la
tocca, la sporca, magari la straccia, poi ne fa subito un’altra. Tutto si
esaurisce nel presente…una vita che è un continuo viaggio tra gli opposti, tra
divertimento e logoramento, azione e riflessione, prevedibilità e
imprevedibilità, ingenuità e genialità, ordine e disordine..”
Nasce
tutto con un video che ricostruisce un
presunto colloquio di lavoro, in cui le risposte di Giovanni stridono con le
scene di vita reale, quotidiana, che lo ritraggono a scuola e in famiglia, con
Giacomo e le sorelle Chiara e Alice e i genitori.
Nel libro,
invece, Giacomo racconta Gio che sin da quando era in pancia della mamma ha
stravolto e avvolto la sua esistenza : parla della loro vita insieme e della sua idealizzazione di un fratellino dotato di superpoteri che scopre non essere quelli che immaginava solo quando si trova a condividere
le difficoltà , le figuracce e i momenti di imbarazzo che spesso Gio fa vivere
a tutti.
Il prossimo anno verrà prodotto anche come film.
Il prossimo anno verrà prodotto anche come film.
Con Gio
che cresce tra infiniti momenti gioiosi e altrettanti difficili, Giacomo non si
sente più libero, si vergogna, vuole nascondere l’esistenza di un fratello scomodo e imbarazzante per un
adolescente avido di sentirsi sempre all’altezza, di apparire un “figo”,
davanti agli amici e alle ragazze..
Solo
quando, una sera riguardando un disegno fatto da Gio, comprende che suo fratello è prima di ogni altra cosa "LIBERTA’ NELLA SUA PURA ESSENZA", allora ritrova in lui quei superpoteri che cercava da sempre, sempre presenti, senza mai essere visti.
…”tredici
anni e un sorriso più largo dei suoi occhiali. Che ruba il cappello a un
barbone e scappa via; che ama i dinosauri e il rosso; che va al cinema con una
compagna, torna a casa e annuncia: “Mi sono sposato”. Giovanni che balla in
mezzo alla piazza, da solo, al ritmo della musica di un artista di strada, e
uno dopo l’altro i passanti si sciolgono e cominciano a imitarlo: Giovanni è
uno che fa ballare le piazze. Giovanni che il tempo sono sempre venti minuti,
mai più di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti
minuti. Giovanni che sa essere estenuante, logorante, che ogni giorno va in
giardino e porta un fiore alle sorelle. E se è inverno e non lo trova, porta
loro foglie secche.
Giovanni è mio fratello. E questa è anche la mia storia”.
SEMPLICE E BEL ROMANZO DEFINITO “DI FORMAZIONE”.
DA LEGGERE NELLA MANCIATA DI POCHE ORE. ESILERANTE E COMMOVENTE, ATTUALE E REALE NELLA VISIONE DELLA DIVERSITA’ ALL’INTERNO DI UNA FAMIGLIA E NELLA VITA CONTESTARICE E PROVOCATORIA DI UN ADOLESCENTE.
DA LEGGERE NELLA MANCIATA DI POCHE ORE. ESILERANTE E COMMOVENTE, ATTUALE E REALE NELLA VISIONE DELLA DIVERSITA’ ALL’INTERNO DI UNA FAMIGLIA E NELLA VITA CONTESTARICE E PROVOCATORIA DI UN ADOLESCENTE.
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