domenica 7 agosto 2016




MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI”
Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più

Dal video amatoriale, passando per il libro  per giungere al set cinematografico.
           
…”Ci ho messo un sacco di tempo a entrare nel mondo di Giò ma ora che ci sono dentro è fighissimo"…  (Giacomo Mazzariol )



Giacomo Mazzariol, un ragazzo veneto, prima attraverso un video, poi con un libro, dedica a suo fratello Giovanni, affetto dalla sindrome di Down, il suo tempo, entrando nel suo meraviglioso mondo  raccogliendo i momenti che hanno contraddistinto il vivere quotidiano  con un fratello che ha bisogni differenti dai suoi.
Con ironia, linguaggio scorrevole, e umano sentimento, racconta il difficile passaggio tra la sorpresa e la vergogna di avere un fratellino down; scoprendo  che la disabilità di Giovanni è una grande ricchezza per tutti realizza il valore della libertà di vivere senza differenze, perché:
 “ la sua vita è come un’istantanea, Gio scatta una foto, ci entra dentro e la  vive, la tocca, la sporca, magari la straccia, poi ne fa subito un’altra. Tutto si esaurisce nel presente…una vita che è un continuo viaggio tra gli opposti, tra divertimento e logoramento, azione e riflessione, prevedibilità e imprevedibilità, ingenuità e genialità, ordine e disordine..”
Nasce tutto con un video che  ricostruisce un presunto colloquio di lavoro, in cui le risposte di Giovanni stridono con le scene di vita reale, quotidiana, che lo ritraggono a scuola e in famiglia, con Giacomo e le sorelle Chiara e Alice e i genitori.
Nel libro, invece, Giacomo racconta Gio che sin da quando era in pancia della mamma ha stravolto e avvolto la sua esistenza : parla della loro vita insieme e della sua  idealizzazione di  un fratellino dotato di  superpoteri che scopre non essere quelli che immaginava solo quando si trova a condividere le difficoltà , le figuracce e i momenti di imbarazzo che spesso Gio fa vivere a tutti.
Il prossimo anno verrà  prodotto anche come film.


Con Gio che cresce tra infiniti momenti gioiosi e altrettanti difficili, Giacomo non si sente più libero, si vergogna, vuole nascondere l’esistenza di un  fratello scomodo e imbarazzante per un adolescente avido di sentirsi sempre all’altezza, di apparire un “figo”, davanti agli amici e alle ragazze..
Solo quando, una sera riguardando un disegno fatto da Gio,  comprende che suo fratello  è prima di ogni altra cosa "LIBERTA’ NELLA SUA PURA ESSENZA", allora ritrova in lui quei superpoteri che cercava da  sempre, sempre presenti, senza mai essere visti.
…”tredici anni e un sorriso più largo dei suoi occhiali. Che ruba il cappello a un barbone e scappa via; che ama i dinosauri e il rosso; che va al cinema con una compagna, torna a casa e annuncia: “Mi sono sposato”. Giovanni che balla in mezzo alla piazza, da solo, al ritmo della musica di un artista di strada, e uno dopo l’altro i passanti si sciolgono e cominciano a imitarlo: Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Giovanni che il tempo sono sempre venti minuti, mai più di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Giovanni che sa essere estenuante, logorante, che ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle. E se è inverno e non lo trova, porta loro foglie secche. 
Giovanni è mio fratello. E questa è anche la mia storia”.




SEMPLICE  E BEL  ROMANZO DEFINITO   “DI FORMAZIONE”. 
DA LEGGERE  NELLA MANCIATA DI POCHE ORE. ESILERANTE E  COMMOVENTE, ATTUALE   E  REALE NELLA VISIONE DELLA DIVERSITA’  ALL’INTERNO DI UNA FAMIGLIA E NELLA VITA   CONTESTARICE E PROVOCATORIA DI UN ADOLESCENTE. 




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